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Il layering è una pratica davvero così buona come si dice?

Il layering è una pratica davvero così buona come si dice?

IL LAYERING, BUONO PER L'INDUSTRIA, FORSE UN PO' MENO PER VOI...

Il “layering”, che si traduce come «stratificazione», consiste nel trasformarsi in una tartina su cui si applicano scrupolosamente più di 10 strati di trattamenti al giorno!

Un rituale di cura che, in media, raddoppia il tempo della vostra routine quotidiana e fa esplodere il vostro budget per la bellezza!

Il successo del «layering» mi ha sempre stupito perché sembra sfidare il buon senso, dal punto di vista tossicologico, allergologico e dermatologico.

NESSUN “animaletto” SOPRAVVIVE...

Bisogna sapere che una formula cosmetica convenzionale contiene in media l'1% di conservanti.

Dieci strati di trattamenti equivalgono quindi all'applicazione di 10 x 1% di… conservanti! Difficile in queste condizioni di «ultra sterilità» far sopravvivere i vostri «buoni» batteri, i famosi probiotici cutanei.

 

È QUINDI COME AL CASINO', PIÙ GIOCHI E PIÙ AUMENTI LE TUE POSSIBILITÀ DI PERDERE...

...i vostri buoni batteri e di guadagnare allergie!

È matematico: in media, 10 trattamenti x 25 ingredienti = 250 ingredienti applicati ogni giorno sulla vostra pelle, sapendo che un ingrediente può contenere diverse centinaia di molecole e una sola di queste molecole può scatenare un'allergia.

Seguite?

Una vera e propria roulette russa.

 Sapevate che la vostra pelle respira?

Sono precisamente 720 litri di ossigeno che passano attraverso la pelle ogni 24 ore, cioè il 7% del nostro ossigeno totale.

Questo scambio avviene attraverso i vasi sanguigni sottocutanei ma anche attraverso i pori della pelle.

Dato che ora siete biologi illustri, avrete capito, applicare quasi 10 strati di cosmetici sulla pelle la costringe a praticare l'apnea …

 

TORNARE A ESSERE UN/UNA ADOLESCENTE...

...e vedere comparire brufoli sul vostro bel viso?

Anche se tutti i vostri prodotti di bellezza sono cosiddetti «non comedogeni», nessun test integra il fatto che ne applicherete più di 10 sulla vostra pelle.

Un effetto «ostruzione dei pori» garantito, cellule morte incollate associate a un eccesso di sebo artificiale, abbiamo qui una bella ricetta per una sindrome dermatologica chiamata «acne cosmetica».

Come il layering, ho appena accumulato strati successivi di argomenti, quindi, devo proporvi un'alternativa.

Suggerimenti facili da mettere in pratica nella vostra routine quotidiana con una sola parola d'ordine: «Less is more»!

Adoro questa frase perché riassume perfettamente la saggezza della frugalità.

Comprare meno ma meglio.

 

L'applicazione di massimo 5 trattamenti al giorno mi sembra una scelta ragionevole.

 

E I PRODOTTI SPECIFICI?

Le maschere: utilizzate maschere idratanti, lenitive, nutrienti… ogni volta che la vostra pelle subisce un'aggressione: dopo lo sport, dopo un lungo viaggio in aereo, un'esposizione al sole o al vento, ecc... Personalmente utilizzo la Masque Repulp dopo ogni sessione di surf.

I prodotti di trattamento (tipo peeling): sostituiranno il vostro trattamento serale occasionalmente.

Individuate i vostri 3 prodotti essenziali.

Non uno di più perché, come vi abbiamo detto, la vostra pelle non chiede di meglio.

 

L'essenziale

Il layering è l'applicazione di «strati successivi» di prodotti sulla pelle. Novexpert vi svela un segreto: è una perdita di tempo e denaro, e inoltre danneggia i buoni batteri della vostra pelle!

  Con il layering la vostra pelle pratica l'apnea in ogni stagione. L'applicazione di strati multipli impedisce alla pelle di respirare. Pori ostruiti = acne assicurata.

  «Less is more», ecco il motto di Novexpert! L'applicazione di massimo 5 trattamenti al giorno è una scelta ragionevole.

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